Thursday, October 18, 2007

Come ho realizzato un marciapiede di stazione in scala N (quinta ed ultima parte)

Articolo ed immagini di Marco Trespidi

Per la colorazione degli attraversamenti ho preferito utilizzare acrilici specifici per modellismo, i Vallejo Model Color che garantiscono una finituta più opaca rispetto ai Liquitex. I colori impiegati sono: 70913 Ocre amarillo, 70984 Marron mate, 70950 Negro, 70951 Blanco. Volendo una finitura ancora più opaca si può scegliere tra la gamma della Andrea Miniatures.


Per conferire "maggiore profondità" alla superficie degli attraversamenti ho eseguito un primo lavaggio con nero/marrone molto diluito.

Seguito da altri numerosi lavaggi con colori grigio scuro e varie tonalità di marrone. Questo è l'aspetto degli atraversamenti durante una fase intermedia della lavorazione.

Questi, invece, i colori utilizzati per i lavaggi.


Ho, quindi, lumeggiato con la tecnica del pennello a secco e colori non diluiti (ocra e marrone miscelato con ocra) ed in alcuni punti ho ripreso le venature del legno usando un pennello a punta sottile e del nero molto diluito.

Con un pennello Winsor & Newton serie 7, n. 0, ho eseguito a mano libera, e colore diluito 1:1, le fasce bianche ai bordi degli attraversamenti.


La colorazione è stata completata scurendo fasce e lati degli attraversamenti con nero diluito e metodo delle velature; alcuni spigoli sono stati schiariti con pennello a secco ed ocra.


Da ultimo la posa.


Tuesday, October 16, 2007

Come ho realizzato un marciapiede di stazione in scala N (quarta parte)

Articolo ed immagini di Marco Trespidi


Per simulare la presenza di piccoli ciuffi d'erba ai bordi del marciapiede, ho incollato, con l'aiuto di un visore per modellismo e colla Woodland Scenics, singoli grani di Coarse Turf.

Da ultimo ho realizzato gli attraversamenti.
Da fasciame in legno per navi con sezione quadrata da 1,5 mm di lato ho ricavato una serie di spezzoni di lunghezza pari a 13 mm l'uno.

Applicando piccoli quantitativi di colla vinilica a rapida essicazione ho assemblato abbastanza rapidamente le varie sezioni dell'attraversamento...


... poi rifilate e portate in misura (12 mm di larghezza) con l'ausilio di un cutter ed assottigliate con tela smeriglio a grana molto fine.


Sempre con il cutter sono state eliminate tutte quelle parti che potevano interferire con la posa degli attraversamenti.


Ne sono seguite numerose prove a secco in cui i vari pezzi sono stati ulteriormente adattati.



Anche in questo caso è stato necessario asportare del legno per adattare perfettamente il pezzo alla discesina.


Segue...

Tuesday, September 4, 2007

Come ho realizzato un marciapiede di stazione in scala N (terza parte)

Articolo ed immagini di Marco Trespidi

Per la colorazione del marciapiede ho utilizzato prodotti acrilici Liquitex, facilmente reperibili in negozi di belle arti od in grandi magazzini del fai-da-te, oltre al pigmento Woodland Scenics color cemento.

In primo luogo ho marcato le incisioni applicando per capillarità del nero molto diluito.

Se il pennello è troppo intriso di pigmento è sufficiente toccare leggermente la sua punta su un panno carta per scaricare l’eccesso di colore.

Successivamente ho steso una mano di fondo al solo fine di ridurre l’assorbimento di pittura da parte dello stucco ed ho lasciato aciugare il tutto per alcune ore.


E’ seguita l’applicazione dei colori di base (il bordo del maciapiede è stato realizzato con color terra d’ombra naturale schiarita con bianco e grigio chiaro).

A tutti i bordi dei marciapiede sono stati applicati due lavaggi con un vecchio pennello (sempre con colori molto diluiti); un primo con nero puro a cui è seguito un secondo con terra d’ombra naturale.

A pigmento essiccato ho eseguito due ulteriori lavaggi (questa volta di tipo selettivo) con ocra e terra di siena naturale, anche in tal caso i colori hanno un grado di diluizione molto elevato.

Ho realizzato quindi una (sola) lumeggiatura sugli spigoli dei marciapiedi, utilizzando bianco, non diluito, leggermente sporcato con terra d’ombra naturale, applicato con la tecnica del pennello a secco.


Il marcipiede è stato sporcato dapprima picchiettando la sua superficie con un pennello molto scarico (i colori utilizzati - non diluiti - sono l’ocra, il terra d’ombra naturale ed il nero) e successivamente miscelando i colori appena applicati con quello di fondo con le dita inumidite di acqua.

Poiché la finitura degli acrilici Liquitex, contrariamente a quanto riportato sulle confezioni di prodotto, è puttosto lucida ho deciso di completare la colorazione con l’applicazione di una mano di opacizzante.


Segue...

Monday, July 30, 2007

Come ho realizzato un marciapiede di stazione in scala N (seconda parte)

Articolo ed immagini di Marco Trespidi


Tra le possibili tecniche di realizzazione di marciapiedi ho scelto una fra le più classiche, quella che prevede l’impiego di compensato e stucco.
Una volta decisa la pianta dei marciapiedi ho disegnato i contorni del manufatto su un foglio di compensato da 4 mm e con l’aiuto di un seghetto da traforo ho tagliato le parti di interesse.

Per portare l’altezza del marciapiede a 5 mm (1,5 mm sopra al piano del ferro) ho incollato a tergo del compensato un foglio di cartone da 1 mm con pari sagoma rispetto a quella del compensato.

Con una raspa da legno dolce (a denti fini/sottili) ho reallizzato le discesine degli attraversamenti...

... e, quindi, ricoperto il tutto con uno stato di stucco in pasta specifico per legno (circa 2 mm di spessore).
Al fine di mantenere la planarità dei pezzi di compensato durante l’asciugatura ho fissato i marciapiedi ad un asse di medite (perfettamente piana) in questo modo


Una volta asciugato lo stucco è la volta della levigatura eseguita con carta vetrata molto fine.
Se durante in lavoro si formano sceggiature o si rilevano altre imperfezioni è sufficiente stuccare le parti interessate e dopo alcune ore levigare nuovamente.

Usando carta vetrata consunta si ottiene una superficie ancora più liscia, a questo punto lo spessore dello stucco dovrebbe esseresi ridotto a meno di 1 mm.


Per le operazioni di incisione ho utilizzato uno specillo con testa a forma di punta di lancia, normalmente impiegato nel restauro

Per realizzare i bordi dei marciapiedi ho praticato dapprima una incisione a circa due millimetri dal bordo e parallela ad esso; prima con la punta di taglio...

... poi ripresa con la punta di piatto per aumentare la profondità/visibilità dell’incisione.

Poi, ancora, uno ad uno i singoli massetti.

Le operazioni di incisione si concludono con il modellamento delle discesine tramite cutter

Segue...